Pubblicato da Felice Castaldo
Sanificazione condominio: come rendere sicure le aree comuni
L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto negli ultimi anni ci spinge ad osservare quotidianamente comportamenti responsabili per tutelare la nostra salute e quella della collettività.
Nonostante il vaccino e il regolare rispetto delle norme igienico-sanitarie, alle quali siamo abituati, non dobbiamo mai abbassare la guardia anche in quei luoghi dove ci sentiamo più al sicuro, come il condominio dove si trova la nostra casa. Il condominio è l’edificio che contiene unità abitative di proprietà esclusiva ma, al suo interno, ci sono zone alle quali possono accedere tutti per i principali servizi che offre ed è proprio in questi spazi che il rischio è alto.
Per questo, le attività di pulizia, igienizzazione e talvolta di sanificazione sono essenziali per la sicurezza dei condomini, ma quali sono le superfici più a rischio? La sanificazione condominiale è obbligatoria? Quali sono i comportamenti da osservare in un condominio? Di seguito tutte le risposte utili a queste domande.
Quali sono gli spazi e le superfici a rischio nel condominio?
Nel condominio si tende a sentirsi come a casa perché la nostra abitazione è proprio lì, pronta ad accoglierci dopo giornate lunghe e intense, ma è bene ricordare che in quello stesso edificio ci sono tante persone che vivono lì come noi, così come eventuali ospiti che utilizzano i nostri stessi servizi. Per questo è opportuno prestare particolare attenzione ad alcuni superfici e spazi potenzialmente a rischio tra i quali:
- ascensore;
- scale, nello specifico il corrimano;
- portoni;
- cassette delle lettere;
- pulsantiere;
- maniglie;
- cassette delle lettere;
- finestre
Per questi spazi e superfici, che vengono toccate quotidianamente da tutti, sono raccomandati continui interventi approfonditi di pulizia e igienizzazione ad opera del personale ad essi destinato, per rimuovere polvere, residui e agenti patogeni. In altri casi bisogna ricorrere alla sanificazione che consiste in un’attività volta ad eliminare batteri e agenti contaminanti per i quali le normali operazioni di pulizia non bastano, rendendo in questo modo un ambiente il più sicuro possibile.
Quando bisogna ricorrere alla sanificazione condominiale?
La sanificazione del condominio è particolarmente indicata nel caso di un soggetto positivo, in isolamento o a seguito di ordinanza sindacale o di altra Autorità, casi nei quali l’amministratore è tenuto ad organizzare l’intervento. Ciò non esclude la possibilità di far effettuare una sanificazione a scopo precauzionale anche a prescindere da queste motivazioni. Infatti, nel caso in cui nel condominio ci siano degli studi medici è consigliato ricorrere ad una sanificazione periodica per tutelare la salute di tutti.
Chi deve pagare la sanificazione condominiale?
Per i costi della sanificazione, l’amministratore può consultare più ditte per i preventivi e scegliere quello che ritiene più opportuno. La sanificazione condominiale è pagata da tutti i condomini per i quali i costi sono ripartiti secondo le tabelle millesimali.
Perché sanificare l’ascensore è importante
Uno degli spazi che desta più preoccupazione all’interno di un condominio è l’ascensore che, essendo molto stretto con delle superfici di contatto necessariamente da toccare per azionarlo, potrebbe rivelarsi molto pericoloso per la trasmissione del virus. Le cabine dell’ascensore raramente sono larghe e contengono tantissimi batteri con i quali inevitabilmente veniamo a contatto quando apriamo la porta per accedervi o tocchiamo la pulsantiera. Per questo, la sanificazione delle cabine degli ascensori può rivelarsi davvero utile per limitare il rischio della diffusione del virus e per assicurare massima tranquillità ai condomini.
Quali sono i comportamenti da adottare nel condominio?
Nel condominio buona norma è:
- indossare la mascherina nelle zone di transito e nelle scale;
- indossare la mascherina anche quando si accoglie un condomino nella propria abitazione ed egli stesso è tenuto a farlo;
- ricorrere all’igienizzazione delle mani quando si entra in contatto con superfici di uso comune, rispettando tutte le norme igienico sanitarie alle quali siamo abituati;
- dopo aver toccato le superfici di uso comune, non toccarsi occhi naso e bocca.
Quando si deve procedere alla sanificazione condominiale, l’amministratore è tenuto ad avvisare i condomini su data e ora, limitando l’accesso ai locali quando si utilizzano sostanze tossiche o irritanti.
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