Il termometro è un misuratore della temperatura e delle sue variazioni al quale ricorriamo per accertarci l’eventuale presenza di febbre, quando la nostra temperatura corporea è superiore ai 37°C. La misura più pratica e comune è sicuramente quella ascellare ma ce ne sono anche altre come quella orale da fare su pazienti che sono in grado di tenere il termometro in bocca, quella timpanica ottenuta con l’utilizzo del termometro a infrarossi o quella rettale che fornisce risultati più precisi ed è considerata quella più appropriata per i bambini che non sono collaborativi nella misurazione della febbre anche se i termometri a infrarossi per bambini costituiscono una valida alternativa in quanto sono molto veloci e non richiedono il contatto con la pelle eccetto per quei termometri ad infrarossi da inserire nell’orecchio.
Quale tipo di termometro scegliere?
I modelli di termometro più antichi sono quelli a mercurio vietati in commercio in Italia dal 2009 per la pericolosità del mercurio essendo tossico per gli esseri umani e il termometro tradizionale di vetro, molto versatile ma il cui tempo per la misurazione è di circa 4 minuti quindi troppo lento rispetto ai termometri elettronici che sono favoriti per la loro rapidità, precisione e semplicità nell’utilizzo.
I termometri digitali, infatti, sono semplicissimi da usare. Si utilizzano per la misurazione ascellare, orale e rettale e suonano appena la temperatura è stata misurata. Sono molto economici, impiegano pochi secondi per la misurazione della temperatura e sono anche facilmente reperibili. I termoscanner invece elaborano le radiazioni emesse dal corpo umano semplicemente puntando il termometro a infrarossi sulla fronte ma per avere un risultato preciso occorre posizionarlo bene.
I pro e i contro del termometro a infrarossi
Il termometro a infrarossi ha il vantaggio evidente, soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria come quello da Covid-19, della mancanza di contatto fisico ma anche la velocità nella misurazione della temperatura è essenziale per scuole, stazioni, aeroporti dove lo scanner per la temperatura corporea può segnalare la presenza di persone con temperatura al di sopra dei 37,5°C ma occorre ricordare che funzionando con le pile ricaricabili bisogna smaltirlo come i rifiuti elettronici. I termoscanner professionali comunque sono adatti per i centri commerciali, uffici, attività nei quali vi è sempre un flusso regolare di persone.
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