Pubblicato da Felice Castaldo
Green Pass: cosa cambierà dal 6 agosto
Con Green pass s’intende la certificazione in formato digitale e stampabile che, attraverso il QR Code, permette al personale preposto al controllo di verificare i dati dell’utente relativi alla condizione sanitaria legata alla pandemia nonché l’autenticità e validità della stessa.
La certificazione verde permette a chi la possiede di spostarsi liberamente. Attualmente in Italia è utilizzata per le feste in occasione di cerimonie civili e religiose, per le residenze assistenziali degli anziani, per entrare o uscire dalle regioni rosse o arancioni ma dal 6 agosto sarà obbligatorio esibirla anche in circostanze diverse.
Questa decisione del Governo ha provocato numerose manifestazioni perché per alcuni è considerata una limitazione alla propria libertà di scelta così come per i ristoratori che temono per la propria attività, già messa a dura prova con le precedenti limitazioni necessarie per limitare il rischio da contagio. Ma come si ottiene il Green Pass? Cosa cambierà dal 6 agosto? Di seguito, vi forniremo tutte le informazioni utili sul Green Pass.
Come si ottiene il Green Pass?
Tre sono i modi con i quali è possibile ottenere il Green Pass:
- Aver ricevuto la prima dose di vaccino o aver completato il ciclo vaccinale;
- Essersi sottoposti ad un test molecolare/antigenico con esito negativo con validità di 48h dall’esecuzione del test;
- Essere guariti da Covid negli ultimi 6 mesi.
Quanto dura il Green Pass?
La durata del Green Pass dipende dai requisiti sopracitati utilizzati per ottenerlo.
- In caso di avvenuta vaccinazione, la durata del Green Pass è di 9 mesi. Per chi, invece, ha ricevuto soltanto la prima dose di vaccino il Green Pass è valido fino alla seconda somministrazione. A chi è stato somministrato il vaccino monodose viene rilasciata la Certificazione Verde dopo il 15esimo giorno dalla vaccinazione con una durata di 9 mesi;
- Per chi ha ricevuto il Green Pass per esito negativo del tampone, la Certificazione verde ha una durata di 48 ore;
- Nel caso di guarigione da Covid, il Green Pass ha una durata di 6 mesi.
Come si ottiene la Certificazione Verde?
Per ottenere il Green Pass, dopo aver soddisfatto i requisiti richiesti, occorre attendere il codice dalla Piattaforma nazionale-DGC via email o sms che, con i dati della Tessera Sanitaria, permette di ricevere la Certificazione Verde sul sito www.dgc.gov.it o sull’app Immuni. Se si possiede lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica si può utilizzare l’applicazione IO. In alternativa, si può accedere al fascicolo sanitario elettronico regionale.
Dal 6 agosto dove bisogna utilizzare il Green Pass?
Per evitare che la nuova variante Delta costituisca un grave pericolo per la salute della popolazione, il Governo ha reso il Green Pass obbligatorio, anche nelle regioni in zona bianca, per alcuni luoghi e attività incentivando le persone ad aderire alla campagna vaccinale. Se attualmente il suo uso è limitato a matrimoni e residenze per anziani, il Green Pass dal 6 agosto costituirà un requisito obbligatorio per regolare l’ingresso:
- Nei ristoranti e bar per il consumo al tavolo al chiuso, non dovendolo esibire quando si consuma all’aperto o al bancone;
- Per partecipare ai concorsi pubblici;
- Per accedere ai musei e mostre;
- Per gli spettacoli aperti al pubblico, concerti, competizioni sportive ed eventi, sagre, fiere, convegni e congressi;
- Per le attività al chiuso di centri culturali, ricreativi e sociali;
- Per piscine, palestre, centri benessere al chiuso, anche nelle strutture ricettive;
- Per sale gioco, scommesse, bingo e casinò.
Dove non bisognerà esibire il Green Pass?
Il Green Pass non sarà richiesto nelle attività all’aperto, nei supermercati, nei negozi, nei centri commerciali, nelle farmacie dove bisogna attenersi al metro di distanziamento, alle norme igienico-sanitarie, alla misurazione della temperatura e all’utilizzo della mascherina. Per ora, anche sui trasporti pubblici non sarà richiesto il Green Pass.
Anche i bambini devono avere il Green Pass per poter accedere nei luoghi nei quali è obbligatorio?
Il Green Pass non viene richiesto ai bambini di età inferiore ai 12 anni perché, per loro, il vaccino non è ancora disponibile e di conseguenza non hanno la Certificazione verde. Cosa succede se non si possiede il Green Pass in un’attività nella quale è obbligatorio? Senza la Certificazione Verde non si può presenziare nei luoghi nei quali è obbligatorio. Il possesso del Green Pass deve essere controllato dai titolari o gestori dei servizi nei quali è obbligatorio per i clienti/utenti, pena una sensazione dai 400 ai 1000 euro di multa per entrambi ma, nei casi di persistente violazione, l’esercizio rischia la chiusura da 1 a 10 giorni.
Green Pass: cosa cambia dal 1° settembre [Aggiornamento 30/08/2021]
Due sono le importanti novità riguardanti l’utilizzo del Green Pass che saranno messe in pratica dal 1° settembre. Una riguarda i luoghi nei quali sarà obbligatorio, l’altra la validità della Certificazione Verde. Di seguito troverete tutte le informazioni utili.
Dove e per chi sarà obbligatorio il Green Pass dal 1° settembre?
Come ben sappiamo, la Certificazione Verde attesta l’avvenuta guarigione da Covid nel giro di 6 mesi, la somministrazione della prima dose di vaccino o il completamento del ciclo vaccinale, l’esito negativo ad un test molecolare/antigenico con durata di 48h dalla sua esecuzione. Dal 6 agosto, il suo possesso è diventato un requisito obbligatorio per usufruire di alcuni servizi o per partecipare a determinati eventi tra i quali: la consumazione ai tavoli di bar e ristoranti al chiuso, la partecipazione ai concorsi pubblici, l’allenamento in piscine, palestre, nelle spa, nell’ingresso per le sale gioco, per bingo e casinò, nei centri scommesse, nei parchi a tema e di divertimenti.
Dal 1° settembre l’obbligo di possesso ed esibizione del Green Pass sarà esteso anche a scuole, università, treni, aerei, autobus, navi, rispettando sempre le norme igienico-sanitarie per limitare la diffusione del virus e l’utilizzo obbligatorio della mascherina.
Scopriamo le novità sull’utilizzo del Green Pass:
- Il Green Pass per la scuola: sarà obbligatorio per tutto il personale scolastico, ad eccezione dei soggetti fragili che hanno il diritto ai tamponi gratuiti a carico del ministero dell’Istruzione. Per le scuole comunali, i nidi, le materne e le primarie, sono i Comuni a decidere le linee guida per la riapertura. Nessun obbligo, al momento, è previsto per gli studenti.
- Il Green Pass per le Università: a differenza delle scuole è obbligatorio per tutti: docenti, dipendenti e studenti.
- Il Green pass per i treni: non occorre per quelli regionali, ad eccezione dei treni a media e lunga percorrenza per i quali costituirà un requisito obbligatorio.
- Il Green Pass negli Aerei: sarà obbligatorio anche per i voli nazionali. Le regole varieranno da Paese e Paese ma in UE la Certificazione Verde è valida soltanto dopo aver concluso il ciclo vaccinale.
- Il Green Pass negli Autobus: è obbligatorio soltanto per quelli che svolgono un servizio continuativo o periodico collegando le Regioni. Non occorre dunque per quelli che svolgono servizio locale, per i tram, metropolitane, treni regionali e urbani.
- Il Green Pass nelle Navi: è obbligatorio per navi e traghetti, ad eccezione dei traghetti che collegano due zone della medesima Regione. L’eccezione vige, invece, per lo stretto di Messina per il quale, pur collegando Sicilia e Calabria, non sarà obbligatorio.
Ricordiamo che, nonostante le continue novità, restano esclusi dall’obbligo di Green Pass i soggetti che, per comprovate ragioni di salute, sono esenti dal ciclo vaccinale e i bambini al di sotto dei 12 anni.
Dal 1° settembre cambia anche la durata del Green Pass
Dopo il via libera del Comitato Tecnico Scientifico, dal 1° settembre cambia anche la validità della Certificazione Verde per due tipologie di persone: il vaccinato e chi ha contratto precedentemente il virus.
- Per tutti coloro che si sono sottoposti al ciclo vaccinale, la validità del Green Pass sarà di 12 mesi; durata che, come sappiamo, era precedentemente fissata a 9 mesi.
- Per chi ha contratto la malattia, invece, la Certificazione Verde valeva per sei mesi dal primo tampone positivo. La durata, invece, attualmente fissata dal 1° settembre è di 12 mesi.
Se ci dovessero essere nuove conoscenze riguardo i tempi di copertura immunitaria sia da vaccino che da malattia, si opterebbe per accorciare i tempi.
Articolo in continuo aggiornamento